Il caffè è una bevanda che piace a tante persone, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Navigando un po’ sul web è facile trovare una infografica sul caffè, infografica creata e pubblicata nel Live Casino di Betway, che riporti i dati sul consumo e sul giro d’affari che riguardano l’uso e il consumo di questa bevanda: si stima che nel mondo si bevono all’incirca 3 miliardi di tazzine di caffè al giorno e i ricavi della filiera si aggirano attorno ai 300 miliardi di euro, con un mercato in continua espansione.
Almeno 1 volta al giorno quasi tutti gli italiani bevono il caffè: quello più consumato è l’espresso (per più del 90%), ma si beve anche ristretto, lungo, macchiato (caldo o freddo), americano, marocchino e non ci dimentichiamo il cappuccino e il caffelatte. Le statistiche dicono che gli italiani bevono circa 4 caffè al giorno e la spesa media annua arriva a circa 260€, anche se l’inflazione negli ultimi tempi ha rivisto al rialzo il prezzo della tazzina. Insomma, non importa che ora o che giorno sia, è sempre il momento buono per un caffè: che si stia a casa da soli in un momento di relax, oppure al bar in compagnia a seguito della canonica frase “ci prendiamo un caffè” (epiteto che nell’uso comune serve a volte per approfondire una conoscenza, altre per rafforzare un legame o un’amicizia e così via).
Forse non tutti sanno che la prima tazzina di caffè nacque fra la fine dell’800 e i primi del ‘900 e ad inventarla fu Luigi Tazzini, un pittore lombardo che prese ispirazione dall’Art Nouveau. Lo stesso Tazzini creò più modelli, ben 5, fino ad arrivare alla classica tazzina che utilizziamo ancora oggi in porcellana e con il manico; fin da subito, all’epoca, acquisì notorietà e si diffuse lungo tutto lo stivale.
Il caffè in cucina per esaltare il gusto di alcuni piatti
Non solo storia, perché il caffè non è solo un’abitudine quotidiana di tutti, ma può essere anche un ingrediente utile per dare un tocco diverso e originale a molti piatti, dalla colazione al dessert, passando per il pranzo e la cena. Che siano ricette dolci o salate, il caffè può essere utilizzato per aromatizzare tiramisù, semifreddo al caffè, oppure creare piatti come panna cotta e torta al cioccolato e caffè.
Dicevamo che è un ingrediente che può essere usato anche in ricette salate, in particolare per mettere in risalto il sapore della carne. Ad esempio, utilizzando il caffè per cucinare il filetto di manzo, si conferisce alla carne un sapore particolare, oltre a farle acquisire morbidezza. Il caffè può essere usato anche per preparare salse utili per accompagnare la carne o il pesce, ma anche per preparare piatti a base di verdure, come ad esempio una vellutata di zucchine al caffè o la crema di porri e patate al caffè.
Non basta avere solo le idee per utilizzare il caffè in cucina, ma bisogna anche saperlo scegliere: il gusto e l’intensità danno quel tocco in più alla ricetta. Sapere quale miscela selezionare, se 100% arabica, intensa o armoniosa, serve per dare alla ricetta un sapore più delicato o più forte; scegliere la forma del caffè, se in chicchi o in polvere, cambia a seconda della ricetta da fare.
Come si sa, il caffè ha anche degli effetti sulla persona: è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, oltre a garantire effetti tonici e stimolanti anche a livello digestivo; ha importanti proprietà antiossidanti e, secondo diversi studi, proprietà antinfiammatorie. Può funzionare anche come analgesico contro il mal di testa. Ovviamente ognuno di noi deve saper gestire l’assunzione di questa bevanda, perché varia da persona a persona: un’assunzione eccessiva della stessa potrebbe comportare anche effetti negativi come palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco, oltre a tremori, insonnia e altre. Dunque spesso del caffè non si può fare a meno, e come abbiamo visto lo si può utilizzare in diversi modi, ma che lo si faccia sempre con attenzione.
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