Una corretta alimentazione del cane, fatta sin da cucciolo, garantisce il suo corretto sviluppo fisico, salvaguardandone la salute.
Cosa molto importante è portare il cucciolo dal veterinario, così da farlo visitare e stabilire insieme a lui l’alimentazione migliore in base alle sue esigenze.
Consideriamo poi che il cane è un animale onnivoro e la sua dieta è composta in generale dal 40% di proteine, 40% di carboidrati e 20% di verdure. Nel cibo confezionato, questa distribuzione è già perfettamente dosata.
Fino a 4 settimane il cucciolo si nutre di latte materno, che, qualora dovesse venire a mancare, si può integrare con latte in polvere per cuccioli di cane e va dato ad intervalli di 3 ore, sia di giorno che di notte. Mai usare il latte vaccino, che invece, non essendo digerito bene, provoca forte diarrea.
Verso le 3-4 settimane il cucciolo comincerà ad interessarsi al cibo adulto: questa sarà la fase dello svezzamento, in cui il cucciolo potrà mangiare cibi molto morbidi e omogeneizzati (che non abbiano aglio e cipolla al loro interno).
Se il cucciolo ha difficoltà, aiutatelo ad assaggiare spalmando un pò di omogeneizzato sul musetto, oppure aprendo delicatamente la bocca ed imboccandolo con un dito.
In questa fase bisogna sempre fare attenzione ai piccoli cambiamenti (crescita, eventuali pianti frequenti).
Arrivato alle 6 settimane il cagnolino è svezzato e può abbandonare il latte materno, che non è mai un sostituto dell’acqua: essendo un alimento completo non va aggiunto, come fosse acqua, alla razione di cibo, altrimenti sarebbe troppo.
In questa fase bisognerà scegliere se adottare un’alimentazione commerciale o casalinga.
Sarebbe bene affidarsi a crocchette di qualità, per evitare errori che ne compromettano la crescita, e mai a scarti della nostra tavola (esistono delle apposite crocchette più piccoline perfette per i cuccioli).
Piccoli pasti da dare 4 volte al giorno, che poi diventeranno 2 quando sarà adulto.
Se si sceglie l’alimentazione casalinga, bisogna scegliere carne di qualità (pollo o vitello o pesce senza lische), rigorosamente bollita o ai ferri, unita a della pasta stracotta, verdure lesse (carotine e zucchine), il tutto frullato e senza sale o condimenti.
Fate attenzione invece agli alimenti da non dare assolutamente al cane. Potete trovare l’elenco completo cliccando QUI.
Date la pappa al cucciolo quando è calmo e seduto, senza sovraeccitarlo, restando neutri fino a quando non è calmo. Allontanatevi poi per farlo mangiare, così da non farlo abituare alla vostra presenza costante.
La ciotola dell’acqua deve essere sempre lasciata fresca, pulita e a disposizione del cane.
La ciotola del cibo non va lasciata sempre a disposizione. Avendo sempre la ciotola a disposizione, il cane capirebbe di avere il controllo sul cibo. Per abituarlo, gli date la ciotola e, dopo 15 minuti, tornate e la portate via, che abbia mangiato o meno. Dopo due ore gliela riproponete, con le medesime tecniche: il cane pian piano capirà che dovrà mangiare quando gli viene dato il cibo.
Non dategli mai cibo fuori pasto.
Non cambiate continuamente marche di croccantini: i cani sono abitudinari e così facendo rischiereste di predisporli allo sviluppo di patologie gastroenteriche.
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