C’era un periodo, alla fine dell’estate, durante il quale la nostra grande cucina si trasformava, come in preda a qualcosa di magico: era il momento della preparazione della conserva di pomodoro.
La nonna Felicetta dirigeva i lavori: prendeva i pomodori e li poneva con cura in una grande tinozza ovale, e giù al lavatoio, fino a renderli brillanti. I pomodori venivano poi asciugati, tagliati a pezzi ed inseriti in un pentolone grandissimo colmo d’acqua.
Dalla cucina si sentiva il sobbollire dei pomodori che piano piano cuocevano, liberando nell’aria un profumo che sento ancora adesso, indelebile.
Bisognava poi tradurre in passata i pomodori cotti, per mezzo di un passino grazie al quale si eliminavano le bucce; riempiti con cura i vasi con la polpa ottenuta, venivano sterilizzati in un pentolone pieno d’acqua. Lasciati raffreddare per un giorno intero, venivano poi riposti in dispensa, come un prezioso tesoro.
Quando si preparava la pasta asciutta, la si condiva con quel tesoro profumato e rosso, come il calore e l’amore che le nostre nonne e le nostre mamme mettevano nel prepararlo.
Quei gesti, ora, mi danno un senso di rispetto per le cose antiche, scandite dalla pazienza e dalla voglia di genuino e fatto con il cuore.
Per la ricetta della Conserva di Pomodoro Fatta in Casa? Seguitemi in cucina.
Ingredienti
- 70 kg pomodori maturi (per circa 40 vasetti)
- basilico
- 1 coltello
- 1 pentolone
- 1 coperchio
- 1 scolapasta
- 1 passaverdure
- vasetti ermetici di vetro con coperchi
- 1 mestolo
- 1 imbuto per conserve
Istruzioni
- Lavate i pomodori e tagliateli in quattro pezzi; metteteli in un pentolone d’acqua su fuoco vivace e fateli bollire per 15 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, toglieteli dal fuoco, fateli scolare per eliminare l’acqua in eccesso e passateli con un passaverdura: la macchina separerà la polpa dalla buccia; quest’ultima verrà eliminata.
- Prendete poi dei vasetti di vetro a chiusura ermetica, inserite una foglia di basilico sul fondo ed una a metà e versate la polpa ottenuta precedentemente, aiutandovi con un imbuto. Chiudeteli bene e versateli nuovamente nel pentolone, pieno d’acqua, facendo attenzione a non romperli. Procedete quindi alla bollitura per circa mezz’ora, in modo da garantire una sterilizzazione ed una conservazione più duratura della salsa di pomodoro.
- Una volta completato quest’ultimo passaggio, lasciate riposare i vasetti nell’acqua di cottura fino a completo raffreddamento: questo vi darà modo di accorgervi se in alcuni vasetti è entrata dell’acqua. In quel caso utilizzate la salsa prima possibile, altrimenti rischiate di doverla buttar via. Quelli che resteranno intatti potranno essere conservati per un anno.
ricetta
Di Novembre 2, 2011
Pubblicata:C'era un periodo, alla fine dell'estate, durante il quale la nostra grande cucina si trasformava, come in preda a qualcosa di …
Ingredienti
- 70 kg pomodori maturi (per circa 40 vasetti)
- basilico
- 1 coltello
- 1 pentolone
- 1 coperchio
- 1 scolapasta
- 1 passaverdure
- vasetti ermetici di vetro con coperchi
- 1 mestolo
- 1 imbuto per conserve
Istruzioni
- Lavate i pomodori e tagliateli in quattro pezzi; metteteli in un pentolone d’acqua su fuoco vivace e fateli bollire per 15 minuti.
- Trascorso il tempo necessario, toglieteli dal fuoco, fateli scolare per eliminare l’acqua in eccesso e passateli con un passaverdura: la macchina separerà la polpa dalla buccia; quest’ultima verrà eliminata.
- Prendete poi dei vasetti di vetro a chiusura ermetica, inserite una foglia di basilico sul fondo ed una a metà e versate la polpa ottenuta precedentemente, aiutandovi con un imbuto.
Chiudeteli bene e versateli nuovamente nel pentolone, pieno d’acqua, facendo attenzione a non romperli. Procedete quindi alla bollitura per circa mezz’ora, in modo da garantire una sterilizzazione ed una conservazione più duratura della salsa di pomodoro.
- Una volta completato quest’ultimo passaggio, lasciate riposare i vasetti nell’acqua di cottura fino a completo raffreddamento: questo vi darà modo di accorgervi se in alcuni vasetti è entrata dell’acqua. In quel caso utilizzate la salsa prima possibile, altrimenti rischiate di doverla buttar via. Quelli che resteranno intatti potranno essere conservati per un anno.
Chiara says
Anche per noi ormai e’ un rito!! Quanti ricordi!
Anonymous says
Non conoscevo questo metodo di cottura dei pomodori in acqua. Da provare il prossimo anno!
Nico
Valentina says
Sei proprio professionale e vai con quantitativi ingenti..bhe ti invidio io riesco nella mia cucinina a fare piccole dosi e poi vado di pelati che sono un pò più veloci :-)) cmq il sapore e l’odore ne vale tutta la lavorata.
Deborah says
Che bello…io la faccio tutti gli anni ma quest’anno non ci sono riuscita ;.( Ha un gusto unico e credo che questo inverno ne sentirò la mancanza!!!!
Al Cuoco! says
Accidenti come sei stata brava! hai reso poetica pure la passata di pomodoro. Bravissima:)
STRAWBERRY BLONDE says
non passavo da un po’…bellissimo rinnovamento!
Cinzia says
Non sapevo fosse una tua tua ricetta, questa magnifica produzione di conserve.. mi ha ricordato quando a farle erano i miei nonni, che però usavano una polverina bianca (no, tranquilli!) che credo fosse un conservante e poi la imbottigliavano.. le quantià erano quelle: 70 kg..?!?
un bacione a presto :))
Pecorella di Marzapane says
Che foto spettacolariiiii! Mi riportano alla mente tutte le volte in cui la famiglia riunita si dedicava a questa bellissima pratica delle conserve!
Bello, bello, bello ^__^
Tiziana
elenuccia says
Anche mia nonna faceva la conserva di pomodoro a casa. Mi divetivo un sacco ad aiutarla…e a sporcarmi tutta di pomodoro :)))
Marco_e_Barbara says
mi viene in mente quando ero bambina e aiutavo la mia mamma e la mia nonna a preparare le conserve di pomodoro per l’inverno era per una festa e l’odore era buonissimo….sono momenti unici che rimaranno nei nostri ricordi:)
La cucina di Molly says
Come non ricordare i quintali di salsa fatta in casa da mia mamma! Il profumo dei pomodori, era tutta una festa per me che mi divertivo a lavare i pomodori in grandissime conche, a riempire le bottiglie e così via… Adesso la fretta purtroppo ci porta a tralasciare queste belle usanze, dobbiamo accontentarci di ciò che il mercato ci offre! Ciao
Alessia Michelotti says
guardando tutti questi vasetti di conserva mi è tornato in mente quando mia nonna la faceva e l’odore invadeva tutto il piano terra. Complimenti per il blog, adesso t seguo anche io! Vieni a farmi visita http://jailechocolat.blogspot.com
Laura Rossiello says
Mi piacciono sempre molto i tuoi post. Hai un bellissimo modo di legare le ricette ai tuoi ricordi!
Buon mercoledì. Laura.
Picetto says
Che meravigliaaaaaaaaaaaaaa! Anche io, una volta facevo la conserva di pomodori come di tutto il resto, ma, purtroppo, ultimamente il tempo tiranno mi ha limitata e non riesco più a far tutto! Ti seguo sempre con molto piacere, baci, baci
M.G.
Valentina says
la conserva fatta in casa è sempre una garanzia,è come se l’estate ti accompagnasse per un anno intero. Io ho la fortuna di avere mio suocero specialista in conserva e i suoi vasetti non mancano mai in cantina e in cucina! bravissima!!
un abbraccio, Valentina
Ciccia says
Assolutamente, niente di meglio che i pomodori fatti in casa. In Sicilia quando ero piccola si facevano cosi’ ogni anno. Che lavoro pero’. Complimenti!
Federica says
la conserva fatta in casa è tutta un’altra cosa!in tutti i sensi la migliore!ok se dici arrivo con del pane per bruschette e bruschettimo!!!!!baci!
CONTROTUTTI says
quando ero piccola a casa mia si preparavano sempre, all’inizio di settembre…quanta nostalgia
garlutti says
Mi ricordo …le conserve dell mio nonno PÌERO ..olore.sapore ,profumo ..la tradizione BACI MARIMI
lucy says
anche noi a casa…rigorosamente per i bimbi!!!
Nani e Lolly says
la conversa fatta in casa è sempre la migliore!buonissima!
sonia says
che bello questo post e queste foto meravigliose che sanno di calore e amore per la cucina e per la tradizione!
Salomé says
Hola Claudia! Gracias por tu mensaje, sigo tu blog hace tiempo porque me encanta! Besos
Chez Silvia says
Gracias!!! voy a intentar decirte cosas en italiano, me encanta!!! perdona las faltas de ortografía!!
Un blog meraviglioso, grazie per essere venuti nella mia cucina! bacio
honey82 says
Questa va a ruba anche a casa mia..troppo buona e genuina!!
Complimenti Cara un bacione*
nonna papera says
mi ricorda le conserve della nonna!
vickyart says
quanti ricordi! io ero addetta al lavaggio 🙂 fino alla bellezza di 18 anni fa. quando il nonno era ancora vivo..poi abbiamo tolto tutto da mezzo, non ricordo che abbiamo fatto pomodori dopo.. io lavavo e mangiavo 😀 volevo quel posto perchè così potevo mangiare tutti quelli più sodi e profumati! noi facevamo anche quelli a pezzi da infilare nelle bottiglie, il nonno tappava, mio padre macinava, la nonna e mia mamma tagliavano, le mie sorelle aiutavano a mettere il basilico 🙂 il nonno accendeva il fuoco e poi con mio padre sistemavano tutti i barattoli e le bottiglie nei fusti per sterilizzare tutto.. facevamo tanti quintali! bei tempi…
Grazie per il ricordo e per gli auguri 🙂 ciao cara
ilcucchiaiodoro says
Mi sembra di averla già vista da qualche parte questa ricetta ;-* Forse su magazine online!
Marina says
Da noi si faceva in agosto e le foto sono le inquadrature dei miei ricordi… grazie. Bacio
Mafalda says
Ciao, nn l’ho mai fatta cosi’, io li taglio e li faccio bollire per ore e poi li passo, cosi’ sembra piu’ polposa la passata! ah, piacere mafalda ho un blog se ti va passa da me!
Dana says
Ho lo stesso ricordo di quando passavo le vacanze da mia nonna, pomodori ovunque, il profumo mentre bollivano, e il calderone così grande da fare paura. Un lavoro immane vista la quantità ma che soddisfazione e che bontà!
Appena avrò la possibilità di disporre di più spazio mi piacerebbe cimentarmi in queste meravigliose conserve.
Ti abbraccio!
♫ ♪ Anna ♫ ♪ says
La faceva mia nonna e mia madre un’altro s antico sapore!
bravissima baciottoli
Roberta says
Bellissimo post Claudia! Quanti ricordi mi hai fatto venire in mente. Anche io da bambina preparavo la passata di pomodoro insieme ai nonni e d era una festa! Solo che da noi in Sicilia si faceva alla fine dell’estate, ad agosto inoltrato o ai primi di settembre prima che noi nipoti tornassimo a scuola… Grazie per i ricordi che mi hai risvegliato. Roberta
Sole says
que bueno! me encantaría tener lugar en mi casa para poder hacer esta conserva 🙂
Donatella says
Bellissimo post… hai proprio ragione, queste sono le preparazioni fatte con il cuore. Al momento io approfitto ancora di quella che fa ogni anno la mia mamma per tutta la famiglia, con i pomodori bio del suo orto. Bacioni carissima
Colores says
quanta nostalgia in queste foto, sento anche quel profumo che usciva…. bravissima!!!
Elena says
proprio come quella che faceva la mia povera nonna… un’antichissima ricetta.. ma sempre la migliore
✿*゚¨゚✎・✿.La prova della cuoca✿*゚¨゚✎・✿. says
la facciamo ogni anno e una cosa a qui nn rinunciamo;)buona giornata bacioni!!!
Giovanna says
Ricordo bene il periodo della preparazione della conserva di pomodoro!
Erano giorni bellissimi, aiutavo, ma soprattutto, mi rimpinzavo di pomodori!
Ottima la tua passata!!!
Bacioni e buona settimana
Mary says
beati chi lo puo continuare a fare queste salse in casa , io per anni lo facevo adesso non piu purtroppo e mi manca.
germana says
E sì é proprio una ricetta del cuore