“Vengano, signori, vengano! Prego, avvicinatevi… entrate al Luna Park! Provate le nostre attrazioni!”
Tra mille luci colorate, giostre, fuochi d’artificio e matte risate a non finire, ecco scorgere le infinite bancarelle di dolciumi, su cui campeggiano, tra praline e frutta secca, gli enormi pentoloni roventi e rotanti, il cui movimento costante fa spargere per le strade un profumo di mandorle in cottura che arriva fino al porto.
E’ la festa di San Teodoro e San Lorenzo da Brindisi e tutti i festanti si apprestano ad acquistare la “Cupeta“, il croccante di mandorle, fumante, appena preparato. Nelle bancarelle spicca dorato anche il Croccante di Arachidi e tutti, grandi e bambini, ne vanno matti.
Ingredienti:
Preparazione: |
Mirko says
La sto facendo proprio adesso!
Claudia Annie says
Che belloooooo! Fammi sapere come verrà! Un bacione e benvenuto!
Claudia Annie Amore Vero says
@Barbara: singole in che senso? Tipo quelle pralinate? Non saprei, non ho mai provato. Più che altro mi sembra ardua l’impresa, perchè in realtà devono cuocere insieme mentre si forma il caramello che poi si indurirà
Barbara says
corsa sono corsa … ma seconde te se lascio le mandorle “singole” il risultato è lo stesso, in termini di bontà, ovviamente!
Chiara says
Buono!!! Anche da noi lo vendono alle fiere ma l’idea di farlo in casa mi intriga!!! Grazie x la ricetta!
Zonzo Lando says
Eccome se vengo, un po’ in ritardo ma arrivo anche io Che ne è avanzato un pochino? Mi piace un sacco e sento il profumino da qua Baci!!!
Fico e Uva says
Ad ogni festa di paese ciò a cui non rinuncio mai è proprio un bel pezzo di croccante di mandorle o di nocciole! Che desiderioooo!!
Michela says
Che deliziaaaa!!! Bravissimia!
Complimenti per il blog, è da un tanto che lo seguo e prendo spunto dalle belle ricette che pubblichi. Ieri mi sono finalmente decisa ad iniziarne uno anch’io, passa a visitarlo se ti va!
A presto,
Michela
Anonymous says
Anche da noi la si prepara,provincia di Cuneo,ma a carnevale oppure ai Santi.Ciao e buon proseguimento
Manuela e Silvia says
ciao, ma dai…è quello che di solito si compra alle sagre paesane e che appena lo assaggi…finiresti subito tutta la stecca ;P
Buonissimo..copiamo la ricetta!
baci baci
Anonymous says
Ciao anche da noi , Mondovì,provincia di Cuneo,la si fa però è leggermente diversa, nel senso che si prendono 2 “ostie” tipo quelle della chiesa e nel mezzo si mettono noci, nocciole, miele e zucchero e poi si mettono sotto un peso per far aderire le “ostie” al ripieno,ma si fanno per i Santi e per carnevale.Lavoro lungo, ma che ripaga della fatica ad ogni boccone.Grazie per le belle ricette e buon ferragosto a tutti.
kiara says
sempre buono e goloso in ogni momento e in ogni stagione. brava ciao kiara
valentina says
Golosissimo e facile Da fare! E poi piace davvero a tutti ! Buon ferragosto!
Nani says
Buono, anche da noi in Sardegna lo fanno! Che bei ricordi hai evocato alla mia mente!
Buon Ferragosto!
giovanna says
Dalle mie parti lo facciamo a Natale,grazie per la ricetta. Buon ferragosto.