Una volta imparato a cuocere la carne, vediamo anche di imparare qualche trucco perchè arrivi perfetta sulle nostre tavole: se vogliamo cuocerla senza grassi, è necessario che la padella o la piastra sulla quale la scotteremo sia molto ben calda, così da consentire alla nostra carne di creare una crosticina che non solo ci darà un effetto gustoso e croccante, ma sigillerà tutti i succhi al suo interno. Se la fetta di carne in questione è un pò doppia, ricordiamoci di tirarla fuori dal frigo almeno una mezz’ora prima di cuocerla, così da non lasciarla troppo fredda all’interno.
A dispetto di quanto spesso si senta in giro, la carne non va mai bucata, pena la fuoriuscita dei succhi, ma anzi, va girata con garbo con una paletta o con una pinza: è consigliabile non girarla troppo spesso durante la cottura, ma solo due volte (una per lato, per evitare che si disfi).
Al fine di avere una cottura ottimale della carne è fondamentale valutare la proporzione tra i tempi di cottura e la dimensione della carne stessa: più grande sarà la fetta, più ci vorrà tempo per cuocerla, ma la fiamma non deve essere particolarmente alta, onde evitare che, con una cottura prolungata, la carne si bruci.
Il sale, è importante ricordarlo, va messo solo alla fine, mai sulla piastra a inizio cottura: preferibilmente bisogna salare la carne quando è ancora molto calda e scegliere del sale grosso, così che la salatura sia più uniforme.
Naturalmente la carne può essere cotta in altre maniere oltre che ai ferri: se vogliamo dedicarci al più classico degli arrosti, a un roast beef, o comunque a una cottura al forno, ricordiamoci di premunirci di un termometro che ci consenta di controllare costantemente il grado di cottura del nostro pezzo di carne. Viceversa, se vogliamo mettere in tavola un bel bollito, occorre sapere che la carne va messa nell’acqua bollente così, che lo shock termico, le consenta (come già accade per la cottura alla piastra) di sigillare al suo interno tutti i sapori e gli aromi e di conservarli all’interno della carne senza che si disperdano nell’acqua di cottura.
Il procedimento inverso va osservato se dobbiamo fare il brodo: è necessario che la carne scarichi nell’acqua i suoi umori, e dunque andrà messa in cottura nell’acqua fredda.
Sognando Dolcezze says
interessante post grazie e baci
Emanuela Ricami di pastafrolla says
Io sono tra quelli che ha diminuito tantissimo il consumo di carne, solo per motivi di salute e non di gusto che invece mi piace molto!! Ma sono super d’accordo con te,,,poca ma buona e ben cucinata!! Grazie, bel post. A presto Manu
SQUISITO says
ottimo post..non si finisce mai di imparare!
baci cara