Quest’anno le melanzane sono state particolarmente dolci e con pochissimi semi.
L’orto di mia suocera perfettamente pronto per farle nascere, ce le ha finalmente donate bellissime, di un bel viola intenso.
Ho insegnato ad Anna come si preparano le melanzane sott’olio da noi in Puglia, un contorno davvero sublime, e lei è sempre molto contenta di apprendere ricette e culture lontane dalla sua.
La nonna Felicetta non le faceva bollire.
Diceva che bollendo la verdura prima del sott’olio, essa avrebbe perso quel sapore e quella consistenza tipici.
Lei macerava la verdura in aceto per una notte ed io, quando voglio fare le melanzane sott’olio perfette, replico i suoi gesti, impressi nella mia memoria.
Vi racconto tutto.
Ingredienti
- 6 melanzane medie
- 3 spicchi aglio
- 1 kg sale grosso
- 1 l aceto di vino bianco
- 1 l olio d’oliva
- menta fresca
- 1 peperoncino fresco
Istruzioni
- lavate le melanzane, tagliatele in fiammiferi lunghi quanto un mignolo e ordinatele in un recipiente largo, intervallando uno strato di melanzane con una manciata di sale grosso. Mettete un peso in superficie e lasciatele così per 24 ore, permettendo al liquido amarognolo di scolare.
- Trascorso il tempo di riposo, sciacquate le melanzane dal sale in eccesso e mettetele nell’aceto di vino bianco per altre 12 ore, mettendo un piatto in superficie per garantire la completa immersione. Se gradite un sapore dell’aceto meno intenso, potete versare 2 parti d’aceto e una parte d’acqua.
- Trascorse le 12 ore sotto aceto, disponete le melanzane su di un panno arrotolatelo e strizzate bene facendo attenzione a non rovinarle. Successivamente sistemate le melanzane nei vasetti precedentemente sterilizzati, alternando tre strati di melanzane con uno spicchio d’aglio tagliato in due e qualche foglia di menta. A metà barattolo mettete la prima metà di un peperoncino diviso in due. Continuate così fino a riempire quasi tutto il vasetto. Inserite il peperoncino restante e coprite con l’olio d’oliva fino all’orlo.
- Lasciate i barattoli aperti per una notte. Il giorno dopo, se necessario, rimboccate d’olio (così siete sicuri che non si formeranno bolle d’aria all’interno e che l’olio copra tutte le melanzane. Conservate in luogo fresco e asciutto per almeno 1 mese, così da far insaporire bene le melanzane.
Claudia Annie says
@SimoCuriosa: sì, fammi sapere se le preparerai! Io uso sempre quelle ovali viola scuro paffute di forma media (non quelle strette e lunghe e non quelle chiare). Quali sono quelle nere? un bacio
SimoCuriosa says
ok ho letto quelle viola…
grazie!
SimoCuriosa says
ne parlavamo proprio ieri sul mio gruppo FB di cucina, di una ragazza che le faceva senza cottura! eccola! te la copio e se le faccio ti farò sapere.
una domanda: usi le melanzane nere o viola? lunghe o tonde?
grazie se mi risponderai
Tiziana Pitichella says
Ciao mi chiamo Tiziana trovo questo tuo blog molto interessante ed ricco di consigli utili in cucina e al tempo stesso molto simpatico. Da oggi tua follower +g. Mi farebbe piacere se anche tu passassi da me per diventare mia lettrice fissa e regalarmi qualche consiglio per questa mia nuova avventura nel web. Ciao http://lacucinadipitichella.blogspot.it
lucia cimmino says
Io le faccio cosi ma la posto della menta metto l’origano.
Fernando Valle says
Buenísima receta, nunca la comí en envasada en aceite, en España la comemos en vinagre enteras, como las aceitunas.
Tendremos que probar
Besos desde Canarias.
Le Spizzicate Salentine says
Che buone le melanzane sott’olio, con le ricette delle nonne salentine poi…anche noi siamo Salentine, quindi capiamo perfettamente! bello trovarsi sul web con questa passione comune.
Bea says
Quanto sono belle le ricette delle nonne, sanno di genuino…
sono sicura siano buonissime!mi segno la ricetta…
a presto bea