I Biscotti di Prato, chiamati comunemente come Cantucci (o Cantuccini, o bozzetti o ghiottini) sono dei biscotti croccanti alle mandorle, la cui origine risale all’800 ed è da attribuire proprio a Prato e precisamente al Pasticcere Antonio Mattei, il quale per primo li realizzò e conservò gelosamente una ricetta che divenne poi uno dei simboli della tradizione toscana.
I Cantucci alle mandorle di Mattei riscontrarono l’apprezzamento anche all’estero, ricevendo premi anche a Londra e Parigi.
La particolarità di questi biscotti sta nella loro doppia cottura, che ne conferisce una croccantezza particolare, e nella forma a mezzaluna allungata con mandorle in sezione.
Sono perfetti se inzuppati nel liquore Vinsanto secco e vanno conservati in scatole di latta ben chiuse ermeticamente.
Ingredienti
- 250 g di farina 00
- 150 g di zucchero semolato
- 200 g di mandorle non spellate
- 2 uova
- 1 cucchiaino raso di lievito istantaneo per dolci
- buccia di 1/2 limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
- Liquore Vinsanto
- 1 bustina di vanillina
Istruzioni
- Tostate leggermente le mandorle in forno. In una ciotola montate le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale. Ora, a mano, aggiungete poco a poco la farina, il lievito istantaneo, la vanillina, la buccia di limone grattugiata, mescolando con movimenti dal basso verso l’alto (non con le fruste, altrimenti il composto diventa poco compatto). Aggiungete infine le mandorle, senza spellarle.
- Bagnate le mani con acqua fredda (così eviterete l’eccesso di farina) e formate dei filoncini di 4 cm di diametro e 1,5 cm di altezza, che trasferirete poi su una leccarda coperta da carta forno. Disponeteli non troppo vicini (sarebbe meglio fare una piega di carta forno tra un filoncino e l’altro, così da non correre il rischio di farli attaccare in cottura) e cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
- Una volta sfornati, tagliateli immediatamente prima che si induriscano, con un taglio obliquo di circa 1,5-2 cm di larghezza per biscotto.
- Disponete i cantucci, non dal lato tagliato, ma “in piedi” sulla lastra del forno e cuoceteli mantendo la temperatura invariata per altri 5 minuti per lato. I cantucci dovranno assumere una bella colorazione dorata, ma non bruciata. Lasciateli raffreddare e serviteli pronti per essere inzuppati nel Vinsanto. Conservateli in scatole di latta a chiusura ermetica.
Ciao scusami in questa ricetta non ci vuole olio o burro? Grazie
Gnam, buoni i cantucci, da provare assolutamente!
sì, sono deliziosi! un bacione 🙂